Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Aderite all" ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA |
Ue, conti "insostenibili" per 5 Paesi C'è anche Italia: necessario risanamento Situazione grave anche in Francia, Ungheria, Polonia e Portogallo. Tremonti: "Nostro Paese a medio rischio" a determinare "l'insostenibilità" sono le "condizioni di partenza" delle finanze pubbliche L'Isae migliora le previsioni: nel 2009 il Pil calerà del 4,7%, nel 2010 +0,6% La precedente stima per l'anno in corso era di -5,3%. "La ripresa sarà trainata dalla domanda estera" occupazione: calo del 2,7% quest'anno crescita dello 0,6% nel 2010 Euro, oro e petrolio ai massimi La moneta europea supera 1,49 sul dollaro, record da agosto 2008 Il metallo giallo sfonda quota 1.070, nuovo primato. Il greggio a 75 dollari, mai toccati da dodici mesi 2009-10-14 |
Ingegneria Impianti Industriali
Elettrici Antinvendio |
ST
DG Studio TecnicoDalessandro Giacomo SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE |
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Il Mio Pensiero:
Dal Sito Internet di
per l'articolo completo vai al sito internet
indicato relativo al giornale da cui l'articolo è tratto:2009-10-13
CORRIERE della SERA
per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.corriere.it2009-10-14 a determinare "l'insostenibilità" sono le "condizioni di partenza" delle finanze pubbliche Ue, conti "insostenibili" per 5 Paesi C'è anche Italia: necessario risanamento Situazione grave anche in Francia, Ungheria, Polonia e Portogallo. Tremonti: "Nostro Paese a medio rischio" Il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso (Afp) Il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso (Afp) BRUXELLES (BELGIO) - La situazione dei conti pubblici sul lungo termine in Italia - così come in Francia, Ungheria, Polonia e Portogallo - è "insostenibile" anche senza considerare eventuali incrementi della spesa per le pensioni. È quanto rileva la Commissione europea in una comunicazione sulla sostenibilità dei conti pubblici. È quindi "indispensabile"che l'Italia, una volta avviata sulla strada della ripresa, proceda a una "rapida" azione di risanamento per "garantire una stabile riduzione del suo molto alto livello di indebitamento", destinato a raggiungere nel 2010 il 116%, un tetto mai toccato dalla nascita dell'euro. POLITICHE FISCALI - Per Francia, Italia, Ungheria, Polonia e Portogallo, si legge ancora nel documento di Bruxelles, il costo derivante dall'invecchiamento della popolazione sul lungo termine non è previsto essere "particolarmente alto". Ma a determinare la "insostenibilità" della politiche fiscali di questi Paesi, rileva la Commissione, sono le "condizioni di partenza" dei loro conti. In tutti e cinque, si legga ancora nel documento, "la crisi e il sostegno alla ripresa stanno conducendo a un incremento molto veloce" del rapporto debito-Pil, "compensando rapidamente i progressi raggiunti negli ultimi anni" sul fronte del risanamento dei conti. SERVE PIU' QUALITA' - "Poiché le risorse pubbliche sono scarse - scrive ancora Bruxelles nel rapporto - è indispensabile un aumento nella qualità delle finanze pubbliche". Ad esempio, spiega la Commissione, "modernizzare i servizi pubblici e ridurre la spesa non produttiva aiuta ad arginare l'aumento del debito, libera risorse per investire in aree che danno slancio alla crescita, come l'istruzione, la ricerca e l'innovazione, e ad altri obiettivi (sociali, ambientali, sanità), e rafforza gli incentivi per l'innalzamento della capacità produttiva dell'economia". D'altro canto, si legge ancora nel rapporto, "il consolidamento di bilancio attraverso il prelievo di entrate aggiuntive dovrebbe tener conto degli effetti di incentivo, di efficienza e di concorrenza, ed esser concentrato sulle misure con i minori effetti distorsivi, in particolare sulla partecipazione al mercato del lavoro e sull'accumulo di capitale, e contribuire a soddisfare altri obiettivi, ed esempio le tasse verdi". TREMONTI MINIMIZZA: "ITALIA A MEDIO RISCHIO" - Nel pomeriggio è arrivata la replica del ministro dell'Economia italiana, che ha minimizzato le preoccupazioni espresse dall’Unione europea sull’andamento dei conti pubblici, sottolineando che l’Italia è un paese "a medio rischio". "I conti dell’Italia a rischio? - ha detto Tremonti intervenendo al congresso nazionali degli psichiatri, riferendosi ai titoli usati dai mezzi di informazione - e tu dici: cosa sta succedendo? Poi leggi il rapporto nell’insieme e ti rendi conto che è un tipo di informazione già acquisita: l’Italia è assolutamente a medio rischio". "L’impatto però - ha aggiunto il ministro - può essere deteriore. Credo che un eccesso di informazione possa essere deteriore".
14 ottobre 2009
occupazione: calo del 2,7% quest'anno crescita dello 0,6% nel 2010 L'Isae migliora le previsioni: nel 2009 il Pil calerà del 4,7%, nel 2010 +0,6% La precedente stima per l'anno in corso era di -5,3%. "La ripresa sarà trainata dalla domanda estera" ROMA - L'Isae (l'Istituto di studi ed analisi economica) rivede al meglio le sue previsioni sull'andamento dell'economia italiana. Il Pil nel 2009 - stima l'Istituto - si attesterà a -4,7% con un miglioramento di sei decimi di punto rispetto al -5,3% delle precedenti previsioni. La crescita arriverà nel 2010 e sarà più decisa del +0,2% previsto in precedenza: la nuova stima indica un Pil in avanzamento dello 0,6% rispetto all'anno precedente. USCITA DALLA RECESSIONE - "In sintonia con la dinamica dell'economia mondiale, anche in Italia va concretizzandosi l'uscita dalla recessione", spiega l'Isae che basa "le sue nuove stime anche sul positivo andamento della produzione industriale", che "in estate preannuncia il ritorno dell'attività economica su un sentiero positivo nel secondo semestre". La ripresa - secondo l'Isae - "viene trainata dalla domanda estera e dal lento recupero delle componenti della domanda interna. Su quest'ultime potrebbero incidere, come fattori di freno, il deterioramento del mercato del lavoro e la maggiore difficoltà/onerosità di accesso al credito. In pratica da una parte il venir meno di redditi, dall'altra una riduzione dei prestiti limiterebbero la liquidità necessaria per dare spinta ai consumi. L'occupazione - calcola l'Isae in base alle unità standard di lavoro - si riduce del 2,7% quest'anno e dello 0,6% nella media del 2010; il tasso di disoccupazione si porta all'8,6% il prossimo anno. Tornerebbero invece a salire i prezzi al consumo che, dopo i minimi toccati in estate l'inflazione dovrebbe mostrare un profilo moderatamente crescente, con ritmi tendenziali prossimi all'1% a fine anno. Nella media del 2009, l'incremento dei prezzi al consumo si attesta allo 0,8%; nel 2010 all'1,7%. CONTI PUBBLICI - L'Isae, nonostante le variazioni in meglio stimate sul fronte della crescita, non modifica le sue previsioni sui conti pubblici. Ma - aggiunge - le nuove proiezioni non tengono conto dell'impatto che potrebbe derivare dagli incassi dello Scudo fiscale e del fatto che gli effetti sui conti pubblici dipenderanno "dalle decisioni del Governo in merito alla destinazione dei fondi derivanti dalla sua applicazione". Senza considerare lo Scudo il rapporto deficit/Pil - secondo l'Istituto - si attesterà al 5,3% nel 2009 e del 5,1% nel 2010. Lo stock di debito pubblico salirà dal 105,7% del Pil nel 2008 al 114,8% a fine 2009, al 117,3% a fine 2010.
14 ottobre 2009
il nostro paese è quello della ue che è cresciuto di più Ad agosto produzione industriale nell'Eurozona +0,9%, Italia +7% L'aumento su base mensile. Ma su base annuale nell'area euro c'è stato un calo del 15,4% MILANO - L'Unione Europea si avvia lentamente verso una tenue ripresa. Nell'area euro la produzione industriale ad agosto è salita dello 0,9% rispetto a luglio. Lo rileva Eurostat. Nella Ue l'aumento è stato dello 0,6% mensile e in Italia, come già annunciato dall'Istat, si è registrato un balzo del 7% mensile, il risultato più elevato di tutta l'area europea. LUGLIO - A luglio l'incremento nell'Eurozona era stato dello 0,2% mensile, nell'Ue dello 0,3% e in Italia del 2,4%. Su base annuale la produzione industriale dell'area euro è scesa ad agosto del 15,4%, contro un calo del 13,5% a luglio, mentre nell'Ue il calo è stato del 13,5% ad agosto. In Italia la produzione industriale registra una discesa annuale del 18,3% ad agosto, contro il -17,9% di luglio.
14 ottobre 2009
La moneta europea supera 1,49 sul dollaro, record da agosto 2008 Euro, oro e petrolio ai massimi Il metallo giallo sfonda quota 1.070, nuovo primato. Il greggio a 75 dollari, mai toccati da dodici mesi MILANO - Euro quasi al record storico e comunque ai massimi da 14 mesi, petrolio a livelli mai raggiunti da ottobre 2008, oro al record storico, con il metallo giallo che in verità sposta in su l'asticella quasi ogni giorno. Mercoledì l'inizio dei mercati finanziari è stata caratterizzata da aumenti di oro, euro e petrolio dopo che il giorno prima Donald Kohn, vice presidente della Federal Reserve, ha detto che i tassi del dollaro resteranno bassi a lungo alla luce della debole ripresa dell'economia Usa nella seconda metà del 2009 e dell'assenza di rischi di inflazione. EURO - Le dichiarazioni di Kohn hanno fatto schizzare in alto l'euro. La moneta unica europea in mattinata ha superato quota 1,49 dollari nei confronti del dollaro, toccando livelli che non venivano raggiunti dall’agosto 2008, anche se poi è scesa di poco sotto. Secondo i cambisti, poco sopra 1,49 dollari ci sarebbe una gran massa di opzioni che formano un barriera che ostacolerebbe, ma solo temporaneamente, l'ascesa della divisa europea. PETROLIO - A Singapore il petrolio è salito a 75,15 dollari a barile, ai massimi da ottobre 2008. Nonostante le indicazioni di Kohn sulla debole ripresa americana, gli analisti collegano la salita del greggio alle aspettative della crescita della domanda di gasolio negli Usa per la maggiore circolazione dei camion per trasportare le vendite natalizie. Gli esperti si aspettano, anzi, un prezzo di 85 dollari per la fine dell'anno, anche a causa del dollaro basso. ORO - L'oro mette a segno un nuovo record storico: 1.070,80 dollari l'oncia, pari a circa 23 euro al grammo. Poi il metallo giallo è sceso di poco sotto quota 1.070.
14 ottobre 2009
|
REPUBBLICA per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.repubblica.it/2009-10-14 Nuovo monito della Commissione Europea sulla situazione dei conti già "insostenibile" "Rischio di boom del debito, considerato anche l'invecchiamento della popolazione" Ue: "L'Italia consolidi il bilancio" Tremonti: "Siamo a medio rischio" Il ministro critica la stampa: "Dal rapporto emerge che è un tipo di notizia già acquisita L'impatto di un eccesso di informazione può essere deleterio" Ue: "L'Italia consolidi il bilancio" Tremonti: "Siamo a medio rischio" Il commissario Ue agli Affari Economici e Monetari Joaquin Almunia BRUXELLES - L'Italia dovrà provvedere al consolidamento del bilancio non appena sarà partita la ripresa, perché il debito rischia di schizzare troppo in alto. E' il monito lanciato dalla Commissione Europea in una Comunicazione "sulla sostenibilità a lungo termine del finanze pubbliche per un'economia in recupero". Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti minimizza: "Leggo lanci di agenzia che dicono 'Italia conti a rischio', poi leggi il rapporto e ti rendi conto che è un tipo di informazione già acquisita. E' assolutamente a medio rischio. Però l'impatto può essere deleterio, credo che un eccesso di informazione sia deleterio". La Ue ha recentemente annunciato l'avvio della procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia. L'Italia, insieme a Francia, Ungheria, Polonia e Portogallo, appartiene a quei paesi Ue in cui "la posizione iniziale di bilancio è insostenibile anche senza considerare alcun incremento della spesa relativo all'invecchiamento della popolazione. In tutti questi paesi, la crisi e il sostegno alla ripresa stanno portando a un rapidissimo incremento del debito, compromettendo rapidamente i successi nel consolidamento negli anni recenti". In questo quadro, spiega Bruxelles, "nel caso dell'Italia un rapido consolidamento fiscale una volta che la ripresa avrà preso piede è indispensabile per assicurare una stabile riduzione nell'altissimo rapporto del debito" con il Pil, stimato al 116% alla fine del 2010, "il più alto livello dalla creazione dell'euro", scrive la Commissione. Rivolgendosi a tutti i Paesi dell'Ue, la Commissione invita inoltre a considerare un aumento "dell'età pensionabile effettiva in linea con l'aumento dell'aspettativa di vita" (richiesta sostenuta, per quanto riguarda l'Italia, anche dal governatore della Banca d'Italia Mario Draghi). "Numerosi paesi stanno valutando l'ipotesi di fare passi di questo tipo. - scrive la Commissione nel Rapporto sulla sostenibilità dei conti pubblici nell'area dell'euro - Le persone stanno vivendo più a lungo e sono in salute più di prima. Se le attuali politiche non vengono cambiate l'età media alla quale le persone escono dal mercato del lavoro nell'Ue aumenterà solo di un anno, da 62 a 63 anni, entro il 2060. Tuttavia l'aspettativa di vita (una volta usciti dal mondo del lavoro, ndr) dovrebbe aumentare di ben sei anni nello stesso periodo e passando da 20,2 anni a 26,2". (14 ottobre 2009)
Nella Ue-27 su luglio +0,6%. Aumento dell'1,9% in Francia e dell'1,5% in Germania L'incremento più consistente nel settore dei beni di consumo durevoli Eurozona, produzione agosto +0,9% L'Italia in testa con il suo +7% L'inusuale balzo dovuto principalmente agli autoveicoli (tendenziale +119,8%) Eurozona, produzione agosto +0,9% L'Italia in testa con il suo +7% Il balzo della produzione in Italia ad agosto dovuto essenzialmente agli autoveicoli BRUXELLES - In agosto la produzione industriale nell'Eurozona è aumentata dello 0,9% rispetto a luglio (+0,2%); nell'Ue-27 dello 0,6%. Rispetto ad agosto 2008 si registra rispettivamente un calo del 15,4% e del 13,5%. Un dato rispetto al quale l'Italia è decisamente in controtendenza, con un aumento congiunturale del 7%, dovuto principalmente al balzo registrato in agosto sulla produzione di autoveicoli, aumentata del 119,8% su base annua (dato che scende al 45,3% se corretto per giorni lavorativi). Quello italiano ad agosto è il tasso di aumento più elevato nell'Eurozona e nella Ue. Rispetto ad agosto 2008 tuttavia anche l'Italia mostra un calo vistoso, del 18,3%, comunque inferiore a quello di luglio (-17,9%). Lo rileva Eurostat. La produzione industriale è in crescita, su base mensile, dell'1,9% in Francia e dell'1,5% in Germania. In calo del 2,6% nel Regno Unito. Secondo i dati dell'Ufficio Europeo di Statistica, l'incremento più considerevole della produzione industriale su base mensile in agosto si è registrato nel settore dei beni di consumo durevoli (+5,3% nella zona euro e +4,5% nell'Ue-27). Bene anche i beni di investimento (+1,1% nella zona euro e +1,3% nell'Ue-27) e i beni intermedi (+0,5% e +0,6%). La produzione di beni di consumo non durevoli è invece tornata a calare (-1,3% nella zona euro e -0,7% nell'Ue-27) (14 ottobre 2009)
|
L'UNITA' per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.unita.it2009-10-13 Ue: conti inostenibili per l'Italia. Tremonti"Noi a medio rischio, la stampa esagera" La situazione dei conti pubblici sul lungo termine in Italia - così come in Francia, Ungheria, Polonia e Portogallo - è "insostenibile" anche senza considerare eventuali incrementi della spesa per le pensioni. È quanto rileva la Commissione europea in una comunicazione sulla sostenibilità dei conti pubblici approvata oggi. È quindi "indispensabile" che l'Italia, una volta avviata sulla strada della ripresa, proceda a una "rapida" azione di risanamento per "garantire una stabile riduzione del suo molto alto livello di indebitamento", destinato a raggiungere nel 2010 il 116%, un tetto mai toccato dalla nascita dell'euro. Per Francia, Italia, Ungheria, Polonia e Portogallo, si legge ancora nel documento di Bruxelles, il costo derivante dall'invecchiamento della popolazione sul lungo termine non è previsto essere "particolarmente alto". Ma a determinare la "insostenibilità" della politiche fiscali di questi Paesi, rileva la Commissione, sono le "condizioni di partenza" dei loro conti. In tutti e cinque, si legga ancora nel documento, "la crisi e il sostegno alla ripresa stanno conducendo a un incremento molto veloce" del rapporto debito-Pil, "compensando rapidamente i progressi raggiunti negli ultimi anni" sul fronte del risanamento dei conti. Singolare la replica del ministro dell'Economia italiana, che ha minimizzato le preoccupazioni espresse dall’Unione europea sull’andamento dei conti pubblici. Tremonti ha sottolineato che l’Italia è un paese "a medio rischio". "I conti dell’Italia a rischio? - ha detto Tremonti intervenendo al congresso nazionali degli psichiatri, riferendosi ai titoli usati dai mezzi di informazione - e tu dici: cosa sta succedendo? Poi leggi il rapporto nell’insieme e ti rendi conto che è un tipo di informazione già acquisita: l’Italia è assolutamente a medio rischio". "L’impatto però - ha aggiunto il ministro - può essere deteriore. Credo che un eccesso di informazione possa essere deteriore". 14 ottobre 2009 |
il SOLE 24 ORE per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.ilsole24ore.com2009-10-14
|
AVVENIRE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.avvenire.it2009-03-13
|
LA STAMPA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lastampa.it/redazione/default.asp2009-03-13
|
LA GAZZETTA del MEZZOGIORNO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=12009-03-13
|
IL GIORNALE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilgiornale.it/2009-03-13
|
L'OSSERVATORE ROMANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html2009-03-13
|
IL MATTINO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilmattino.it/2009-03-13
|
La GAZZETTA dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.gazzetta.it/2009-03-13
|
CORRIERE dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.corrieredellosport.it/2009-03-13
|
L'ESPRESSO per l'articolo completo vai al sito internet http://espresso.repubblica.it/2009-03-13
|
PANORAMA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.panorama.it/2009-03-13
|
FAMIGLIA CRISTIANA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm2009-03-13
|
SORRISI e CANZONI per l'articolo completo vai al sito internet http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp2009-03-13
|
PUNTO INFORMATICO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html2009-03-13
|
EUROPA QUOTIDIANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp2009-03-13
|
WALL STREET ITALIA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.wallstreetitalia.com/2009-03-13
|
|
|
Vai alla HOME PAGE |
Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO
Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro
Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro